Settimana del libro 2018 - Approfondimento su Mark Twain


Buon sabato, Viandanti! Allora, come state? Anche da voi è finalmente arrivata questa torrida primavera? Io comincio già a odiare il caldo, e non siamo nemmeno a giugno. So già che morirò agonizzante in mezzo alla strada in una di queste torride giornate.
Anyway, senza perderci in ulteriori sproloqui, vi spiego (brevemente, non preoccupatevi) cos'è il progetto Settimana del lubro 2018 al quale anche la Locanda ha deciso di aderire. 

Il progetto è stato creato e organizzato dal blog Chiacchere Letterarie, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, con lo scopo di far conoscere il mondo della letteratura e dei suoi fautori ad un pubblico più vasto possibile. Il progetto ha la durata di otto giorni, nei quali ogni giorno uno o più book blogger/booktuber esporrà un approfondimento su un autore del quale l'anniversario (di morte o nascita) cade proprio quel giorno. Insomma, un modo per conoscere un po' di più i grandi romanzieri che hanno fatto la storia della letteratura in una chiave meno scolastica e più personale. 

La mia scelta è ricaduta su un autore che ho amato quando ero ancora un baldo fanciullo e che vi dirò, odiavo ancor prima di conoscere. Cosa sono quelle smorfie? Sono stato un adolescente ribelle anche io, e la mia ribellione era quelle di rifiutarmi di leggere i classici. Ma grazie a pressioni da parte di persone che hanno contribuito molto nella mia crescita personale (no, non la mia famiglia), che sostenevano fermamente che quel romanzo mi sarebbe piaciuto, ho letto e amato quel libro che tanto mi aspettavo di odiare: Le avventure di Tom Sawyer, di Mark Twain. 

"Termina così questo racconto. Dato che vuole essere soltanto la storia di un ragazzo, deve fermarsi qui; la narrazione non potrebbe seguitare a lungo, senza diventare la storia di un uomo. Quando si scrive un romanzo sugli adulti, tutti conoscono il punto esatto dove fermarsi: e cioè, al matrimonio; ma quando si scrive di giovani, bisogna fermarsi dove meglio si riesce.Quasi tutti i personaggi che compaiono in questo libro sono ancora vivi, e sono ricchi e felici. Un giorno o l'altro forse varrà la pena di riprendere la storia dei personaggi più giovani, per vedere che genere di uomini e di donne sono diventati; pertanto sarà più saggio non rivelare nulla su quella parte della loro vita, per il momento."

Le avventure di Tom Sawyer, Mark Twain, p. 258


Mark Twain, pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens (Florida, 30 novembre 1835 – Redding, 21 aprile 1910), è stato uno scrittore, umorista, aforista e docente statunitense.

Utilizzò anche altri pseudonimi, come "Sieur Louis de Conte", ad esempio per firmare la biografia di Giovanna d'Arco. È considerato una tra le maggiori celebrità statunitensi del suo tempo: William Faulkner scrisse che fu il "primo vero scrittore americano".

Dati i trascorsi da pilota dei battelli a vapore sul Mississippi, fatto di cui era orgoglioso, è ritenuto che lo pseudonimo che si attribuì, "Mark Twain" derivi dal grido in uso nello slang della marineria fluviale degli Stati Uniti per segnalare la profondità delle acque: by the mark, twain, ovvero: dal segno, due (sottinteso tese). Tale grido indica una profondità di sicurezza (appunto due tese, circa 3,7 metri).

Twain cominciò la sua carriera di scrittore di racconti umoristici, e finì per divenire, dopo alcune travagliate vicende personali, un severo e irriverente cronista delle vanità, sferzante contro ogni ipocrisia e crudeltà umana, nonché critico delle religioni. A metà carriera, con Huckleberry Finn, combinò fine umorismo, solida narrativa e critica sociale, ad un livello senza rivali nel mondo della letteratura americana. Mark Twain fu infatti con ogni probabilità la maggiore celebrità americana del suo tempo.

La produzione di Mark Twain, per quanto eterogenea nelle proposte e nelle soluzioni formali e tematiche, si caratterizza per il tentativo di agganciare la letteratura a una dimensione socio-culturale propria del West (in particolare il tell-tale, ovvero il racconto orale dei pionieri), ricreata mediante l'uso del linguaggio colloquiale e gergale, che ha il suo punto di riferimento geografico essenziale nel fiume Mississippi. Grazie ai suoi romanzi più famosi, Twain ha offerto agli americani una sensazione della vita nella valle del Mississippi prima della guerra più chiara di ogni altro ritratto di qualsiasi altra regione americana in qualsiasi altra epoca. Già nel primo racconto che lo portò alla ribalta, The celebrated jumping frog of Calaveras county (La famosa rana saltatrice della contea di Calaveras, 1865), si individuano i tratti caratteristici della sua futura produzione: una vicenda, spesso banale, talvolta grottesca o al limite dell'assurdo; uno stile fluido e facile, sostenuto da un brillante umorismo "della frontiera"; personaggi ingenui e sprovveduti, ma dotati di humour e genuinità di sentimenti.

Sebbene fosse di carattere pessimista, Mark Twain è noto e conosciuto come scrittore dall'irresistibile umorismo. Il suo lato negativo con il passare degli anni andrà accentuandosi, anche a causa dei gravi lutti che colpiscono la sua famiglia: nel 1893 muore la figlia Susan; nel 1904 la moglie; nel 1909 la figlia Jane.

La fama di Mark Twain resta senza dubbio legata a due romanzi considerati ingiustamente narrativa destinata ai ragazzi: The adventures of Tom Sawyer (Le avventure di Tom Sawyer, 1876) e The adventures of Huckleberry Finn (Le avventure di Huckleberry Finn, 1885). I motivi tematici e le proposte formali contenute nelle due opere divennero punto di riferimento per ampia parte della narrativa americana del Novecento. In entrambe sono narrate le vicende di un gruppo di ragazzi abitanti nella provincia del Sud-Ovest, caratterizzata da una struttura sociale rigida e tradizionalista, sullo sfondo di una natura incontaminata. Se Tom è il monello che capovolge le convenzioni, ma non troppo, Huck Finn è protagonista assoluto di una primordiale genuinità. Nelle Avventure di Huckleberry Finn, di contenuto più ambizioso e narrativamente più unitario, il ragazzo che infrange ogni regola, nella ricerca di una propria libera identità, prende coscienza della propria alterità nei confronti della società e del conflitto permanente tra le proprie esigenze e quelle della collettività. L'incanto della vita lungo il Grande Fiume (il Mississippi) e le qualità epiche del testo non vogliono essere un sogno contrapposto alla realtà, né una forma di evasione e ritorno alla primitività. Huck non rifiuta, infatti, realtà e società, ma ogni forma di contraffazione e ipocrisia. Della "fuga" si serve come di un temporaneo ma inevitabile riparo, così come si rifugia nelle sue ingegnose bugie, unico rimedio possibile per sopravvivere in un mondo nel quale le cose appaiono spesso capovolte.

Con il passare degli anni, obbligato a confrontarsi con lo squallore morale, intellettuale e materiale dell'America industrializzata e con la serie di sventure personali, Mark Twain maturò una crescente sfiducia nell'uomo e nel corso storico. Così la sua opera divenne sempre più amara e inquieta, come dimostrano gli ultimi scritti, che approdano alla forma del racconto filosofico.

Elencare tutte le opere di quest'autore sarebbe pressoché impossibile, considerando la sua più che prolifica attività letteraria. Ci sono però alcuni romanzi più famosi di altri, come Le avventure di Tom Sawyer, romanzo di formazione che racconta le avventure di un giovane fanciullo (Tom Sawyer, appunto) del Sud degli Stati Uniti, in un periodo di tempo di poco precedente alla guerra di secessione, ambientato nella cittadina fittizia di St. Petersburg in Missouri, sulle rive del grande fiume Mississippi. Luoghi e persone sono in parte autobiografici, ispirati quindi alla vita di Twain, alla sua famiglia ed agli amici d'infanzia. Lo stesso Twain dice infatti testualmente di questo libro: 
«La gran parte delle avventure riportate in questo libro sono accadute realmente. Un paio sono esperienze personali, le altre di quei ragazzi che erano a scuola con me. Huck Finn è preso dal vero, e così Tom Sawyer. Tom, però, non nasce da una persona sola: per lui ho messo insieme il carattere di tre ragazzi che conoscevo, il risultato è quindi un'architettura d'ordine composito. Le singolari superstizioni di cui parlo erano molto comuni tra i ragazzi e gli schiavi dell'Ovest ai tempi di questa storia, ossia trenta o quaranta anni fa.» 
Le avventure di Tom Sawyer è un libro che ho porto nel cuore da quando lo lessi la prima volta, e ho in programma una rilettura al più presto, così che poi potrò parlarvene meglio qui sul blog. 

Influenza culturale de Le avventure di Tom Sawyer:
  • Tom Sawyer compare tra i personaggi del film La leggenda degli uomini straordinari diretto da Stephen Norrington, dove è interpretato da Shane West, ed è un agente speciale dei servizi segreti americani. Spesso è evidente il contrasto tra i suoi metodi e quelli "da inglese" di Allan Quatermain.
  • Nella serie tv Lost il personaggio James Ford usa il soprannome Sawyer, i due personaggi hanno entrambi la capacità di ingannare e manipolare le persone per tranne beneficio.
  • Un brano del gruppo musicale canadese Rush è intitolata Tom Sawyer.
  • È il libro regalato dall'angelo Clarence a George Bailey nel film La vita è meravigliosa.
  • Le avventure di Tom Sawyer viene incrociato nel film Alice una vita sottosopra con Alyson Stoner.
  • Nel 1938 uscì il film Le avventure di Tom Sawyer, basato su questo romanzo.
  • Tom Sawyer appare parodiato nella serie animata Due Fantagenitori.
  • Tom Sawyer viene citato nella serie televisiva The Big Bang Theory (Stagione 11, episodio 05).

Qui sotto trovate il calendario con i link ai vari blog/canali YouTube che partecipano al progetto. 


  • 21 Aprile: Mark Twain - La Locanda delle Storie Erranti

Voi conoscete quest'autore? Avete letto qualcosa si suo? E, se sì, vi è piaciuto?

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