CINERECENSIONE | Rita


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"Sono diventata un'insegnante per salvare i bambini dai loro genitori."

Jeans attillati, camicia a quadri aperta, giacca di pelle, stivaletti e... sigaretta alla mano. Un outfit non proprio originale, certo, ma azzeccatissimo per un personaggio come quello di Rita.


La domanda sorge però spontanea: chi è Rita?
Rita è un'insegnante che lavora in una scuola danese. Modello atipico di questa professione, è però un'insegnante esemplare e, sebbene con metodi spesso non convenzionali, svolge il suo lavoro in maniera impeccabile. O quasi.
Armata di un'ironia urticante, prontezza e testardaggine, Rita affronta ogni giorno le sfide dell'essere insegnante: dalle pretese assurde dei genitori ai problemi che caratterizzano gli adolescenti e i bambini.

Nella serie temi sociali importanti come il bullismo, l'omosessualità, l'aborto, l'autismo e i disturbi alimentari vengono trattati con leggerezza, ma ciò non è sinonimo di superficialità. Infatti uno dei punti a favore di questa serie tv è proprio la miscela di amarezza e leggerezza e la mancanza di moralismi, grazie alla quale riesce ad affrontare tematiche importanti senza però metterle sotto i riflettori o scadere nel banale, come spesso accade con molte serie tv. Molti l'hanno definita dramedy, e credo sia proprio il termine adatto per descriverla.

Nonostante sia un'insegnante che ama e sa far bene il suo lavoro, Rita è però una persona estremamente immatura nei rapporti con gli adulti: è ribelle, fuma in bagno di nascosto, non nasconde (ma anzi lo dimostra più volte) la sua antipatia verso alcuni colleghi, intrattiene una relazione sessuale con il preside della scuola e perfino con il padre di un'alunna... E proprio per questa sua immaturità fatica a intrattenere relazioni durature. Non tutto però è bianco o nero: infatti è grazie a questa sua non omologazione al mondo degli adulti che riesce ad essere empatica verso i suoi allievi, scoprendone problematiche e aiutandoli a superarle.

Un altro punto a favore di questa serie sono i personaggi: essi sono reali, senza sconti e spogliati da ogni mise en place televisiva. Uno fra tutti che personalmente ho amato (oltre Rita, naturalmente) è il personaggio di Hjørdis, la giovane, stralunata e sognatrice collega di Rita. Ho amato la loro storia di amicizia, perché vera e non edulcorata, senza quelle assurde finzioni televisive.

Insomma, una serie tv danese e (apparentemente) anonima, che però mi ha fatto ridere, commuovere, riflettere e capire molte cose della mia vita.
L'ho finita in pochi giorni, e fidatevi, se inizierete a guardarla capirete perché.

 VOTO:

A presto, miei amati Viandanti.

Midori

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