RECENSIONE | Il peso sul cuore di Amanda Pitto


     
Titolo: Il peso sul cuore
Autore: Amanda Melling
Pagine: 112
Prezzo di copertina: 4,99 €
Formato: ebook
Editore: Antonio Tombolini Editore

Trama: Erica è una ragazza italiana che vive in Liguria con la nonna materna e la madre, dove lavora insieme a quest'ultima nella panetteria di famiglia. Erica non sembra avere particolare ambizioni, la sua vita procede tranquilla e monotona finché, un giorno, non arriva una lettera dall'Irlanda da parte di un certo Finn, che la invita sull'isola per l'apertura del suo nuovo bed and breakfast. Decide allora di partire, dopo non poche esitazioni e sotto consiglio della sua migliore amica, per l'isola di smeraldo. Animata da una potente curiosità, parte per scoprire cosa c'è dietro la scomparsa della zia Fiona, moglie di Finn, della quale fino ad allora non conosceva l'esistenza.Una volta arrivata fa la conoscenza di Finn, un dolce vecchietto, che le svela che dietro la misteriosa scomparsa di Flora c'è di mezzo il "Piccolo Popolo"...

Un elogio all'amore per la l'Isola di Smeraldo, un amore viscerale e istintivo per una terra ricca di magia, dove il folklore fa parte del quotidiano, profondamente legato alla vita di ognuno.

"Se il piccolo popolo un giorno vuoi trovare 
nei boschi, nei laghi e nei mari tu devi cercare
per cibo frittelle croccanti di schiuma di mare 
berretti rossi e giacche verdi tu devi vedere   
tra rane di guardia loro amano stare 
porta loro un dono se non vuoi farli arrabbiare..."

L'Irlanda è famosa per le sue leggende e tradizioni sul "Piccolo Popolo", ma non tutti sanno quanto queste credenze siano ancora così profondamente radicate nel popolo irlandese. Queste credenze negli esseri invisibili sono parte dell'identità di questo fiero popolo che spesso, per chi viene da fuori, come la protagonista, sono visti come semplici e ingenue superstizioni.
In questo libro la leggenda si fonde con la realtà, e per la nostra protagonista, razionale e pragmatica, questo risulterà destabilizzante all'inizio. Solo quando deciderà di vedere con il cuore, invece che con gli occhi, scoprirà che quell'isola le ha già rapito il cuore, e non ha intenzione di ridarglielo indietro. Ma in questo viaggio non si innamorerà solo dell'Isola di Smeraldo... Erica scoprirà se stessa e conoscerà l'amore e la felicità che solo un irlandese può offrirti.

"E soprattutto, aveva scoperto che nessuno, proprio nessuno, può entrare nel tuo cuore come solo un irlandese sa fare."

Lo stile di Amanda Pitto è semplice e delicato, come se l'autrice stessa la stesse raccontando di persona, davanti ad una tazza di tè. Questo stile apparentemente semplice è però caratterizzato da una prosa quasi poetica, che riesce ad incantare e a farti provare emozioni come se stessi vivendo realmente la storia sulla tua pelle.
Da quando Erica ha messo piede sulla magica isola, ho provato per tutta la lettura un senso di nostalgia per un posto (non ancora) mai visto. Il mio amore per questa terra ha sicuramente influito su questo sentimento, ma vi assicuro che l'atmosfera irlandese si sente eccome, e vi farà avere un assaggio di quel che si definisce mal d'Irlanda.

"Si accorse ben presto, però, che per quanto si impegnasse a tornare alla normalità, qualcosa di lei era rimasto in quelle colline verde smeraldo. Qualcosa, che non le sarebbe stato restituito, né ora né mai. Se esisteva il mal d'Irlanda, [...] sicuramente lei ne era afflitta."

L'unico difetto, se così vogliamo definirlo, di questo libro è la mancanza di spessore di alcuni personaggi. Ho trovato qualche cliché nella narrazione, seppur l'abbia molto apprezzata. Molte cose sono state volutamente lasciate in sospeso, altre sembrano siano state messe lì come contorno, senza però dare il giusto peso alla trama che, a parer mio, avrebbero arricchito la storia.
Mi è piaciuto il voler lasciare all'intuizione e alla sensibilità del lettore la causa di alcuni comportamenti della protagonista e di alcuni personaggi, senza esporli esplicitamente.

Insomma, è un libro che ho apprezzato, che si legge velocemente e che ti trasporta per qualche ora in un luogo magico ma reale come lo è l'Irlanda, e che vi porterà via un pezzo di cuore senza che ve ne accorgiate.

  VOTO:


A presto, Viandanti.

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